“Sorsi di felicità”, l’Umbria protagonista al Vinitaly

Il vino dell’Umbria si prepara all’appuntamento con Vinitaly, che torna dal 10 al 13 aprile prossimo a Verona. Nello spazio espositivo (Pad. 2 Stand C9/F9), curato da Umbria Top Wines, la società cooperativa a cui spetta il compito di promuovere i vini regionali, e dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione dell’Umbria saranno presenti 50 cantine in rappresentanza di tutte le aree vitivinicole. 26 saranno, invece, le cantine della regione che, dal 15 al 17 maggio voleranno a Dusseldorf in occasione della prossima edizione di Prowein, che torna anch’essa in presenza dopo due anni di fermo. 

Il ritorno in presenza a Verona e Dusseldorf

Il ritorno, in presenza, alle due importanti fiere di settore, oltre ad altre azioni che Umbria Top Wines ha messo e sta mettendo in campo per la promozione del comparto vitivinicolo umbro, anche in collaborazione con la Regione, sono stati i temi al centro della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Donini. Insieme al presidente di Umbria Top Wines Massimo Sepiacci sono intervenuti l’assessore all’Agricoltura della Regione dell’Umbria e vice presidente Roberto Morroni, Marcello Serafini, amministratore unico di 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, Eridano Liberti, in qualità di presidente Assogal Umbria, Sandro Camilli, presidente AIS Umbria, Pietro Bellini, presidente del Consorzio di Tutela del Prosciutto di Norcia IGP e Giancarlo Polito, chef e owner de La Locanda del Capitano di Montone.

“Siamo molto contenti di tornare in presenza – ha detto il presidente Massimo Sepiacci – di poter stare di nuovo tutti insieme. La vediamo come un’espressione di buon auspicio per il futuro. Per questo abbiamo scelto il claim “Umbria, Sorsi di felicità” e, in coerenza con esso, abbiamo voluto costruire un programma che sia uno spaccato, un concentrato di Umbria al Vinitaly.” “Un paio di mesi fa ci siamo ritrovati per mettere sul tavolo questa edizione di Vinitaly, un’edizione che, seppur contrassegnata ancora dalle limitazioni dettate dalle situazioni che stiamo vivendo, segna il rilancio del settore. – ha aggiunto l’assessore Roberto Morroni – Abbiamo condiviso la considerazione che il vino è eccellenza del territorio regionale e l’obiettivo di fare di questa come delle altre eccellenze regionali sempre più uno strumento di valore, di crescita e promozione del nostro territorio. Ci siamo riusciti – ha proseguito – nonostante i tempi stretti e i paletti presenti, giungendo a una presenza distintiva dell’Umbria al Vinitaly, che segna l’inizio di un nuovo corso, testimonianza di una voglia e di un impegno che rifletta non solo la qualità del vino, ma la volontà di farne, appunto, uno dei veicoli più forti dei valori tipici della nostra regione. L’Umbria sul vino – ha concluso – punta sulla qualità sotto ogni aspetto e vuole giocare sempre più un ruolo da protagonista nel settore.”

“L’Umbria sul vino punta sulla qualità sotto ogni aspetto e vuole giocare sempre più un ruolo da protagonista nel settore” – Roberto Morroni

Umbria, sorsi di felicità

Il claim prescelto quest’anno è “Umbria, sorsi di felicità” (in inglese “Umbria, The taste of joy”) perché, a partire dall’allestimento fino al ricco palinsesto di approfondimenti, degustazioni e dimostrazioni live, passando attraverso la presenza attiva dei protagonisti, i produttori, l’Umbria punta a valorizzare il fatto di poter essere di nuovo insieme, condividere il piacere della tavola e del viaggio nell’autenticità della nostra regione. Il vino, dunque, come elemento di condivisione e unione, in grado di far assaporare con consapevolezza il bello e il buono del territorio, con una particolare attenzione alla sostenibilità dell’ambiente e del patrimonio.

Programma Vinitaly 2022 e novità

Tra le novità 2022 del Vinitaly l’Enoteca Regionale dell’Umbria, in cui sarà possibile degustare una selezione di oltre 80 etichette locali, grazie al sapiente lavoro fatto in collaborazione con AIS Umbria. Quattro – uno per giornata – i temi che costituiranno il fil rouge delle degustazioni in programma nell’Area Eventi dello spazio espositivo di Verona, ovvero I Vitigni autoctoni, Le produzioni Green, I Rosé e le Bollicine, I vini dolci, passiti e muffe nobili. Non mancheranno, naturalmente, gli speciali abbinamenti “Assaggi di Felicità”, tra i vini regionali e  golose preparazioni fingerfood curate di nuovo, dopo la felice esperienza del 2019, da Giancarlo Polito, chef de La Locanda del Capitano Gourmet Hotel, di Montone. “Un progetto ricco di contenuti culturali che punta a promuovere i nostri territori attraverso il vino e il cibo, – ha detto Sandro Camilli, presidente AIS Umbria – grazie anche a una forte volontà di fare squadra.” Soddisfazione è stata espressa anche dallo stesso chef Giancarlo Polito “La dimensione dell’Umbria – ha detto – è un punto di forza, il piccolo è simbolo di qualità, di squadra, e il vino e il cibo, da sempre, hanno unito, che è ciò di cui abbiamo bisogno soprattutto in questo momento.” Polito ha scelto, per l’occasione, di affiancare i vini con piatti in grado di valorizzare i prodotti tipici oggetto di recenti azioni di filiera regionale, ovvero il tartufo, l’olio evo, il luppolo e la nocciola, a cui si aggiunge il Prosciutto di Norcia IGP, protagonista anche di degustazioni a cura del Consorzio di Tutela.

Grazie alla collaborazione con il 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria saranno realizzati appuntamenti quotidiani di approfondimento su temi di particolare importanza per il settore. Ad illustrarli il presidente del Parco 3APTA, Marcello Serafini. Domenica 10 aprile alle 16, si parlerà di “Enoturismo: prospettive ed eventi umbri 2022” con la partecipazione delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria e del Movimento Turismo del Vino dell’Umbria. Altro tema sarà quello dell’ “Innovazione e Biodiversità: i vitigni autoctoni minori”, al centro dell’approfondimento di lunedì 11 aprile alle 15,che vedrà il contributo di esperti e studiosi, nonché dei produttori umbri che hanno scelto di valorizzare alcuni vitigni autoctoni minori. Infine, spazio al tema della “Digitalizzazione della produzione vitivinicola: il GO SM@ART METEO, il GO BODI ed il progetto AGROBOT: tre esperienze a confronto”, contecnici e cantine che illustreranno le proprie esperienze sulla sperimentazione di moderne tecnologie innovative a disposizione del settore (Martedì 12 aprile ore 10,30).

Nella giornata inaugurale del Vinitaly è in programma (ore 14,30) anche il workshop “Vino, arte e felicità”, organizzato da Assogal Umbria, un incontro promozionale dedicato al mondo del turismo enogastronomico, che vede protagonisti i cinque Gal della regione, tra paesaggi e borghi dipinti con sfumature di colori e… vino. Ad animare lo stand, in questa occasione, sarà infatti una performance live di pittura con il vino, in collaborazione con I Vinarelli. “L’iniziativa – ha spiegato il presidente Assogal Umbria, Eridano Liberti – intende rafforzare la collaborazione con la regione e gli altri soggetti interessati per questo importante evento di rilancio che è il Vinitaly, con l’obiettivo di dare nuovo impulso alla presenza dell’Umbria. Per presentare la nostra regione in maniera diversa, sono stati realizzati da 5 artisti 50 Vinarelli, che verranno donati agli operatori del settore turistico enogastronomico.”

Incontri e degustazioni sono, infine, previste per i buyer internazionali ospiti, a cura di Umbria Top Wines, Vinitaly International, ICE e Wine Pleasure, oltre all’appuntamento riservato alla stampa di settore, previsto per lunedì 11 aprile.

Infine, un richiamo ai grandi eventi della nostra regione con Felicità in tutti i sensi: i grandi eventi in Umbria”, durante il quale saranno protagonisti il cioccolato, con una selezione di produzioni artigianali umbre in abbinamento ai vini e il jazz, grazie alla collaborazione con Eurochocolate e Umbria Jazz.