La crisi politica in Italia rischia di ripercuotersi anche sull’agricoltura. Al ministero delle Politiche agricole ci sono due partite importanti da giocare, entrambe con Bruxelles.
La prima partita è quella della Pac, ai cui tavoli di discussione l’Italia è relegata a un posto di seconda fila a causa della mancanza del ministro. Quindi subordinata ai paesi membri competitor dello stesso Made in Italy.
La seconda partita è quella dell’Ocm promozione vino. Infatti il regolamento Ue non permette all’Italia di fare promozione al vino italiano negli Stati Uniti nei prossimi cinque anni, dato che nell’ultimo anno gli Usa figuravano nei paesi previsti dal decreto. Gli Usa rappresentano il maggior mercato per l’export di vino tricolore. Tra dazi e vincoli Ue sarebbe un danno enorme per gli imprenditori vitivinicoli italiani, già danneggiati a seguito dell’embargo russo.
Attualmente si sta trattando con Bruxelles per una proroga almeno di un anno. E si aspetta il prossimo ministro per poter emanare il decreto, già in ritardo.