Ripristinare i dazi per le importazioni nell’Ue di riso tipo japonica dalla Birmania. Lo ha chiesto il ministro delle politiche agricole Teresa Bellanova al commissario Ue Phil Hogan in uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio agricoltura. In virtù del regime preferenziale di scambi accordato dall’Ue alla Birmania in quanto paese meno avanzato, nel 2018/19 – ricorda una nota della delegazione italiana – le importazioni a dazio zero nell’Ue di riso tipo japonica dal paese asiatico sono aumentate del 213% (da 27mila a circa 86mila tonnellate) rispetto alla campagna precedente. Il riso japonica rappresenta il 75% della produzione totale in Europa. A inizio 2019 l’Ue aveva ripristinato i dazi sulle importazioni di riso di tipo indica (chicco lungo) proveniente da Cambogia e Birmania.
I tagli ‘non aiutano’ una Pac più verde
Il negoziato sul bilancio pluriennale dell’Ue “non ci sta aiutando affatto” a realizzare una Pac dagli “obiettivi particolarmente ambiziosi su ambiente e clima”. E’ il messaggio che il ministro delle politiche agricole Teresa Bellanova ha indirizzato al Consiglio agricoltura e pesca in corso a Bruxelles, nella parte della riunione dedicata alla riforma della politica agricola comune (Pac).
“Gli agricoltori saranno in grado di seguire la strada che stiamo tentando di tracciare solo nel caso in cui gli impegni da mettere in atto saranno adeguatamente compensati”, ha aggiunto Bellanova. Quindi, ha concluso il ministro, l’incognita più grande per una Pac più verde è “il negoziato sul Quadro finanziario pluriennale, in cui si discute sia dell’entità dei fondi Pac, sia quale sia la percentuale minima di questi fondi dedicata a interventi climatico-ambientali. Un negoziato che non ci sta aiutando affatto”.
FONTE: ANSA