Con un investimento complessivo di nove milioni di euro, gli aiuti mirano a creare una stretta integrazione tra agricoltori, imprese di trasformazione e di commercializzazione, e a garantire una più alta marginalità e una maggiore sicurezza nei contratti di vendita.
I fondi per le tre filiere, individuate dai tavoli di concertazione, sono ripartiti secondo questo ordine: 2,6 milioni per la filiera cere-a-li-cola, 2,6 milioni per la frutta a guscio e 3,8 milioni per quella latteo casearia.