In attesa di pubblicazione sul BUR, si segnala che con la determinazione dirigenziale n. 10357 dell’11/10/2022 è stato approvato il bando EURI per l’intervento 6.4.3 “Sostegno creazione/sviluppo imprese extra-agricole settori commerciale -artigianale-turistico -servizio- innovazione – tecnologica”.
Obiettivi
Con il finanziamento di tale operazione attraverso le risorse EURI si intende incentivare la ripresa socio economica nelle aree rurali del territorio umbro attraverso la creazione di nuove attività nel settore extra agricolo con particolare attenzione per le zone più marginali della Regione.
A tale scopo la tipologia di intervento 6.4.3 si applica prioritariamente alle aree rurali con problemi complessivi di sviluppo della Regione Umbria (aree D cosi come identificate nel PSR) e nelle aree terremoto.
Vale infatti sottolineare che queste aree, oltre a risentire delle ricadute socio economiche che la pandemia da COVID 19 sta lasciando sulle imprese che vi operano, sono già state oggetto di recenti fattori esogeni non prevedibili (eventi sismici del 2016) che hanno messo a dura prova il sistema produttivo locale.
Importanti opportunità di finanziamento
“Questo nuovo bando – ha evidenziato l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni – apre importanti opportunità di finanziamento per la creazione e il potenziamento di microimprese appartenenti al comparto extra agricolo. Con tali interventi sarà possibile rafforzare nelle aree rurali le attività e i servizi offerti alla popolazione, contribuire all’incremento di posti di lavoro e al miglioramento della qualità della vita”.
“Nel quadro economico attuale, le risorse dedicate – ha continuato l’assessore – rivestono grande importanza, per la loro capacità di generare processi di consolidamento e sviluppo del sistema imprenditoriale della regione. A questo scopo, abbiamo destinato al bando 1,2 milioni di euro”.
I finanziamenti previsti dal bando sono riservati alle imprese appartenenti al settore extra agricolo, di nuova costituzione o già esistenti, e possono riguardare: attività legate al turismo rurale e servizi connessi; la creazione di esercizi commerciali specializzati per la vendita di prodotti alimentari a “chilometro zero”, di prodotti biologici, di qualità certificata o di prodotti artigianali tipici locali; imprese artigianali per il recupero delle attività e dei prodotti della tradizione rurale; attività di servizi collettivi rivolti alla popolazione. La data ultima di presentazione delle domande è il 31 gennaio 2023.
Dotazione: 1,2 Milioni di euro (risorse EURI )
Scadenza per la presentazione delle domande di sostegno: 31 gennaio 2023.
Beneficiari: microimprese e piccole imprese (per tutte le specifiche si veda il punto 6 del bando)