Approda in Ue la prima strategia comunitaria per ridurre l’impatto ambientale delle plastiche inquinanti.
La Commissione ha illustrato il piano in plenaria a Strasburgo nella sede del Parlamento europeo, ricordando che la strategia approvata nasce anche sulla base del pacchetto sull’economia circolare adottato il 2 dicembre 2015 e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati per il 2030 e degli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici.
I dati a oggi parlano di 25 milioni di tonnellate di plastica prodotta in Ue, di cui solo il 30% va effettivamente a riciclo.
In concreto il piano verterà su misure capaci di rendere il riciclaggio redditizio per le imprese, prevedendo che entro il 2030 tutti gli imballaggi prodotti siano riciclabili. Dopo la famosa normativa sui sacchetti, gli obiettivi sono di limitare i prodotti monouso, le attrezzature da pesca e le microplastiche presenti nei prodotti; i provvedimenti verranno adottati a seguito di consultazioni pubbliche e studi scientifici.
Sono state annunciate anche disposizioni per diminuire al minimo i rifiuti della plastica: la Commissione Ue ha stanziato ulteriori 100 milioni di euro entro il 2020 per orientare gli investimenti verso ricerca e sviluppo di materiali plastici più riciclabili.
Nell’arco del 2018 usciranno le prime proposte in materia di prodotti di plastica monouso per cui è aperta fino al 12 febbraio una consultazione pubblica, mentre per quanto riguarda la direttiva sugli imballaggi bisognerà attendere il 2019.