Assessore Morroni: momento di confronto importante per la competitività del settore agricolo e agroalimentare dell’Umbria
Si è riunito, nella sede regionale del Broletto di Perugia, l’Organismo di coordinamento regionale “AKIS” per l’innovazione istituito con Deliberazione della Giunta regionale n. 1342/2023 che, in coerenza con quanto previsto da Piano Strategico della PAC (Politica Agricola Comune) 2023-2027, favorirà la promozione della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura attraverso il coinvolgimento organico dei soggetti che a vario titolo intervengono nel sistema.
Il sistema AKIS, acronimo di Agricultural Knowledge and Innovation System, infatti, ha lo scopo di promuovere, favorire ed ottimizzare la condivisione e l’uso di informazioni e processi innovativi in agricoltura.
“Un’occasione importante per le imprese agricole e agroalimentari umbre per ragionare in maniera fattiva e coordinata sulla competitività e rivitalizzazione del settore”, ha sottolineato l’Assessore all’Agricoltura Roberto Morroni che, nell’inaugurare la prima giornata di lavoro dell’Organismo di coordinamento, ha evidenziato anche “l’impulso che tale Organismo darà agli attori coinvolti per ottimizzare il patrimonio di conoscenze e di risorse che la programmazione agricola europea 2023-2027 mette a disposizione del nostro territorio”.
“Un’opportunità per favorire la crescita feconda del settore agricolo e agroalimentare dell’Umbria”, è l’auspicio che l’Assessore ha espresso avviando i lavori.
L’Autorità di Gestione dello sviluppo rurale, Franco Garofalo, ha ricordato l’importanza del sistema AKIS nella programmazione agricola europea 2023-2027. “Il Complemento di Sviluppo Rurale per l’Umbria (CSR) si articola in obiettivi generali; tra questi, – ha specificato – l’obiettivo trasversale “Promuovere e condividere le conoscenze, l’innovazione e la digitalizzazione e di incoraggiarne l’utilizzo”, cui l’Organismo di coordinamento regionale AKIS fa riferimento, permea i tre obiettivi generali del documento di programmazione (obiettivo generale 1 – competitività del settore agricolo; obiettivo generale 2 – tutela dell’ambiente e contrasto ai cambiamenti climatici; obiettivo generale 3 – rafforzare il tessuto socio-economico delle aree rurali) attraverso quattro direttrici di azione: formazione, consulenza, innovazione, digitalizzazione”.
“Con una dotazione complessiva di circa 22 milioni di euro – ha concluso l’Assessore Morroni – l’obiettivo trasversale collegato all’innovazione garantirà lo scambio di conoscenze e la disseminazione delle informazioni per fornire informazioni e supporti specialistici per i consulenti e gli altri attori dell’AKIS in materia come ad esempio l’uso delle risorse naturali (acqua, suolo, aria); eventi atmosferici e cambiamenti climatici; problemi connessi ai settori zootecnico, forestale e alle produzioni vegetali, inclusa la loro difesa; condizioni dei mercati; gestione dell’impresa”.
Red/nnn
agroalimentare regionale”.