Due nuove bandi della Regione Umbria per Investimenti nelle aziende agricole e per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agro alimentari.
I bandi sono ancora in attesa di essere pubblicati sul BUR.Bando numero 1.
DD n. 4059 del 28/04/2022 è stato approvato il bando sulla TIPOLOGIA DI INTERVENTO 4.1.3 “Investimenti nelle aziende agricole – EURI”.
Risorse: 8 milioni di euro
Scadenza presentazione domande di sostegno: 31/10/2022
Beneficiari: agricoltori, persone fisiche e giuridiche costituite in una delle forme previste dal codice civile, ivi comprese le cooperative, che esercitano la propria attività ai sensi dell’articolo 2135 c.c., iscritti alla CCIAA con sede legale in Umbria o con unità locali ubicate in Umbria per progetti che prevedano un importo minimo di spesa pari a 50.000,00 euro, che dovrà essere rispettato anche in sede di rendicontazione del progetto;
Spesa massima ammissibile: euro 500.000,00
Contributo previsto: 55% e può essere aumentata del 10%, per i giovani agricoltori, del 10% per le aziende agricole totalmente biologiche (iscritte all’albo operatori biologici di cui al Reg. UE 848/2018), o in conversione biologica, del 5% per la localizzazione aziendale in zona soggetta a vincoli naturali di cui all’articolo 32 del Regolamento (UE) n. 1305/2013.
Spese ammissibili:
1. Acquisto di nuove macchine e attrezzature, limitatamente a quanto riportato nell’allegato A2 del presente avviso, con le seguenti finalità:
- macchine e attrezzature non inquinanti e a basso impatto ambientale, quali quelle ibride (ovvero con motori diesel abbinati all’elettrico/gas) o a zero emissioni o a biometano. Nel caso specifico di trattrici alimentate a biometano, l’investimento è ammissibile solo se l’azienda produce autonomamente il biometano;
- macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, inclusi aeromobili a pilotaggio da remoto (droni) e kit per il funzionamento automatizzato di macchine già presenti in azienda;
- impianti e attrezzature finalizzati alla gestione sostenibile aziendale che dimostrino la riduzione degli utilizzi d’input quali: fitofarmaci, fertilizzanti, acqua, sementi, elettricità, combustibili, mangimi e antimicrobici;
- impianti e attrezzature per il miglioramento della conduzione zootecnica ai fini del benessere animale e della sostenibilità ambientale, quali strumenti di controllo dell’animale, del suo stato di salute e della gestione dell’alimentazione e dell’allevamento;
- impianti per il trattamento dei sottoprodotti agricoli e dei reflui zootecnici per il loro riuso a fini energetici ed agricoli, a condizione che la materia prodotta sia rimpiegata in azienda.
2. Miglioramento degli impianti irrigui esistenti.
3. Acquisto di hardware e software di supporto alla gestione produttiva dell’azienda e strettamente correlati ai nuovi investimenti di cui ai punti 1. e 2.
3. Spese generali per una percentuale massima del 5%.
Bando numero 2.
D.D. 4054 n. 4054 del 28/04/2022. INTERVENTO 4.2.3 “Investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agro alimentari – EURI”.
Risorse: 5,34 milioni di euro.
Scadenza presentazione domande di sostegno: 31/10/2022.
Beneficiari: imprese, singole o associate, che svolgono attività di trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli elencati nell’Allegato I del Trattato CE con l’esclusione dei prodotti della pesca a condizione che l’unità produttiva in cui viene realizzato l’intervento ricada nel territorio regionale per progetti che prevedano un importo minimo di spesa pari a 50.000,00 euro.
Spesa massima ammissibile: euro 500.000,00.
Contributo previsto: 75%.
Interventi ammissibili:
- Impianti volti a valorizzare gli scarti della filiera agro alimentare, a ridurre gli sprechi alimentari e ad aumentare il tempo di vita dei prodotti (shelf life);
- Impianti per l’introduzione di nuovi modelli sostenibili di packaging (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali riciclati;
- Impianti volti a favorire i processi di automatizzazione del sistema logistico;
- Impianti che consentano di ridurre l’uso della risorsa idrica nei processi di trasformazione dei prodotti;
- Introduzione di tecnologie digitali per supportare i processi decisionali inerenti alle strategie produttive (Decision Support Systems –DSS);
- Introduzione di sistemi informatizzati di rintracciabilità dei prodotti.