All’asta 20mila ettari di terra per giovani agricoltori: domande al via

Un’occasione per tanti giovani agricoltori: al via la quinta edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole.

DI COSA SI TRATTA

Parliamo di oltre 19.800 ettari di terra, per un totale di 827 potenziali aziende agricole, del valore complessivo, a base d’asta, di quasi 312 milioni di euro, da destinare ai nuovi interventi in favore dei giovani imprenditori agricoli. Un’iniziativa che è stata annunciata dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea).

Sul sito http://www.ismea.it/banca-delle-terre è possibile consultare le modalità di partecipazione, le caratteristiche dei terreni e inviare le manifestazioni di interesse. Dopo l’invio della manifestazione di interesse, che avviene secondo una procedura guidata step by step dall’applicativo, si può partecipare alla procedura di vendita, presentando una propria offerta economica. Per i terreni che non sono al primo tentativo di vendita è prevista la possibilità di effettuare offerte anche al ribasso, per un massimo del 25% del valore a base d’asta per i terreni al secondo e terzo tentativo e del 35% per quelli al quarto incanto.

UNA BANCA PER L’AGRICOLTURA

La Banca nazionale delle Terre Agricole, instituita con la legge n.154 del 28 luglio 2016, nasce per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di terra, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani, a cui viene concessa la possibilità di pagare il prezzo del terreno ratealmente per un periodo massimo di 30 anni. Attualmente la Banca nazionale delle Terre Agricole è alimentata da terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie di Ismea, ma può raccogliere anche le superfici fondiarie appartenenti a Regioni e Province autonome e altri soggetti pubblici. Giunto oggi alla sua quinta edizione, questo strumento di mobilità fondiaria ha finora rimesso in circolo 349 terreni per un totale di oltre 13 mila ettari aggiudicati, il cui valore delle vendite sarà destinato al finanziamento delle agevolazioni rivolte ai giovani imprenditori.