Ancora una proroga per il bando per il sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo di prodotti agricoli, attivato sulla sottomisura 4.2 del Psr dell’Umbria.
La regione infatti ha spostato il termine per la presentazione al 31 luglio 2020. Resta quindi ancora qualche mese per presentare le domande.
La platea dei beneficiari
Al bando possono partecipare come beneficiari le aziende singole o associate che facciano trasformazione o commercializzazione dei prodotti agricoli e che siano classificate come Pmi (Piccole e medie imprese), censite sul Sian e con sede sul territorio regionale.
A COSA SERVONO LE RISORSE
L’obiettivo del bando è quello di finanziare investimenti che garantiscano una maggior qualità del lavoro, una maggior produttività e redditività dell’azienda, una maggior efficienza energetica, compreso l’uso di fonti rinnovabili, o portino ad una riduzione degli input chimici.
A disposizione ci sono finanziamenti per investimenti sui locali destinati alla lavorazione o alla commercializzazione dei prodotti e dei locali adibiti ad uffici, ma in questo caso con il limite di 90 metri quadrati.
Sono finanziabili anche l’acquisto di attrezzature e impianti, compresi quelli per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Non possono partecipare al bando le aziende vitivinicole in quanto sono già previsti finanziamenti analoghi nei bandi dell’Ocm vino.
L’investimento minimo per poter chiedere il contributo è di 50mila euro e il finanziamento coprirà il 40% degli interventi finanziabili con un contributo massimo di 200mila euro.
Le domande devono essere presentate ad Agea tramite il portale Siar entro il 31 luglio 2020.
FONTE: AGRONOTIZIE