Fino al 15 novembre prossimo sarà possibile per le aziende che producono, lavorano e vendono vino fare domanda per richiedere i finanziamenti previsti dall’Ocm vino per realizzare investimenti materiali e immateriali.
Possono partecipare al bando come beneficiari tutte le aziende che producono, lavorano e commercializzano vino, le organizzazioni interprofessionali e i consorzi di tutela di tutto il territorio regionale.
Non possono fare domanda invece le imprese che si occupano della sola commercializzazione dei vini.
Gli investimenti finanziabili possono riguardare la produzione di prodotti vitivinicoli, dalla lavorazione delle uve all’imbottigliamento e all’etichettatura di vino in cantina; i controlli di qualità; la commercializzazione e il marketing di prodotti vitivinicoli, e gli investimenti a carattere generale legati all’impresa.
In particolare possono essere finanziati la costruzione, ristrutturazione, miglioramento, e l’acquisizione di beni immobili e impianti aziendali, la realizzazione e l’allestimento di punti vendita, l’acquisto di macchinari e attrezzature nuove, l’acquisto di hardware, stampanti, fax, arredi e/o mobili per ufficio, la realizzazione di siti internet, l’acquisizione di software, brevetti e diritti di autore.
Inoltre sono in parte finanziabili anche le spese tecniche e generali dell’8% per gli investimenti in beni immobili e del 4% per i beni mobili.
Solo per i consorzi di tutela riconosciuti è possibile richiedere il finanziamento anche per la registrazione di marchicollettivi delle denominazioni di origine.
Gli investimenti possono essere annuali o biennali. L’investimento minimo per poter partecipare al bando è di 15mila euro e il massimo di 200mila euro per gli investimenti annuali e di 1 milione di euro per quelli biennali.
Il contributo previsto è del:
- 40% della spesa ritenuta ammissibile per le micro, piccole o medie imprese, cioè quelle con meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non superi i 43 milioni di euro;
- 20% della spesa ammissibile per le imprese intermedie, cioè con meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia superiore ai 200 milioni di euro;
- 19% della spesa ammissibile per le grandi imprese, con più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia superiore ai 200 milioni di euro.
Le domande devono essere presentate ad Agea tramite il portale Sian entro il 15 novembre 2019.