Bollettino Fitosanitario OLIVO n. 5 del 09/08/2019

Fase fenologica: Indurimento del nocciolo (BBCH:75)

Nocciolo indurito

Andamento climatico. Situazione sinottica generale. Una vasta e robusta area anticiclonica in quota determina giornate stabili e soleggiate e l’arrivo di aria calda e moderatamente umida dalle coste del nord-africa sull’Europa meridionale. http://www.cfumbria.it/.

Mosca delle Olive (Bactrocera oleae Gmelin)

Risultati del monitoraggio

Dalle analisi delle trappole a feromone emerge che le catture di maschi adulti, rilevate nelle diverse zone, sono in aumento rispetto alla precedente rilevazione, in particolare presso le stazioni di monitoraggio localizzate nei comuni di Spello, Castiglione del Lago, Valfabbrica, Panicale Perugia, Trevi, Amelia, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Cannara, Magione, Tuoro sul Trasimeno, Guardea, Bettona, Deruta, Collazone e Piegaro.

Risultati del campionamento

I campionamenti eseguiti dai tecnici delle associazioni olivicole su campioni di olive raccolte presso gli oliveti monitorati, hanno rilevato che la soglia economica (8 olive infestate su 100 verificate) è stata superata nei comuni di Amelia, Guardea e Cannara.

Consigli di difesa Aziende che usano il metodo preventivo/adulticida

Le condizioni atmosferiche caratterizzate da alte temperature potranno limitare le infestazioni, ma il manifestarsi di fenomeni piovosi locali, suggerisce la necessità di intensificare il monitoraggio, anche in considerazione della fase fenologica ormai raggiunta in tutti i comprensori.
Le aziende che adottano il metodo adulticida, in particolare le aziende in regime di agricoltura biologica, è necessario che intervengano con trattamenti adulticidi.

In particolare si ricorda che con il metodo preventivo/adulticida, fondamentale per la difesa biologica, (da quando le olive raggiungono la fase fenologica di indurimento del nocciolo) al verificarsi delle prime catture all’interno delle trappole a feromone, si deve effettuare il trattamento al più presto, con Spinosad (sono ammessi fino a n. 8 interventi/anno con questa sostanza) o con altri prodotti ammessi in biologico, per non correre il rischio che l’infestazione non sia più controllabile.

Aziende che adottano il metodo curativo/larvicida

Nei comuni ove è stato segnalato il superamento della soglia economica si consiglia di intervenire utilizzando le sostanze attive autorizzate dal disciplinare di difesa integrata Olivo della Regione Umbria (riportate nella tabella seguente), inoltre a livello regionale si consiglia di effettuare settimanalmente il campionamento delle olive e di comunicare i risultati ai tecnici che operano sul territorio.

DIMETOATO Tempo di carenza 28 a 35 gg Disciplinare regionale max 2 trattamenti/anno Massimo 2 trattamenti/anno sull’olivo indipendentemente dall’avversità
FOSMET Tempo di carenza 30 gg Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno Massimo 2 trattamenti/anno sull’olivo indipendentemente dall’avversità
ACETAMIPRID Tempo di carenza 21gg Disciplinare regionale max 1 trattamenti/anno Massimo 2 trattamenti/anno sull’olivo indipendentemente dall’avversità

Si ricorda che la difesa curativa consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate all’interno delle olive. La soglia d’intervento è di 8 tra uova e larve giovani riscontrate all’interno di un campione di 100 olive.

Si ricorda inoltre, che l’efficacia dei prodotti larvicidi si aggira su 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia dell’8% non avrebbe nessuna utilità. L’esposizione a sud e sud est degli oliveti, le condizioni di fertilità e umidità del suolo, l’altimetria e la percentuale di varietà a frutto più grande influenzano fortemente gli attacchi da parte della mosca. Pertanto è fondamentale analizzare il campione di olive a livello aziendale.

Si suggerisce quindi di effettuare campionamenti aziendali per valutare il grado di infestazione puntuale ed essere pronti ad intervenire qualora i risultati del monitoraggio lo giustificassero, anche per poter rispettare, in caso di necessità del trattamento, i tempi di carenza dei prodotti fitosanitari utilizzabili e la limitazione del numero dei trattamenti effettuabili.

La situazione è sotto attento controllo da parte dei tecnici delle Associazioni olivicole (APROL – Perugia, ASSOPROL e OPOO).

I bollettini fitosanitari relativi alla difesa dell’olivo saranno reperibili nel sito della Regione dell’Umbria nella sezione documenti al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/agricoltura/bollettini-fitosanitari

I bollettini fitosanitari per la coltura dell’olivo vengono redatti sulla base dei Disciplinari di Difesa Integrata reperibili nel sito della regione Umbria al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/documents/18/16257549/Frutticole.pdf

N. B.: I Prodotti fitosanitari classificati con la vecchia classificazione tossici e molto tossici debbono essere esclusi ai sensi della sottomisura 10.1 del PSR Umbria 2014-2020 di cui alla DGR n. 3781 del 03.06.2015.
In particolare si segnala che non possono essere utilizzati i prodotti che contengono in etichetta le indicazioni di pericolo H300, H310, H330, H301, H311, H331, H340, H350, H360, H370, H372, H334, H304.

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