Otto Regioni, tra cui l’Umbria, già oltre la soglia di disimpegno. Nei primi sei mesi del 2019 rendicontate a Bruxelles spese FEASR per 459 milioni di euro. Dall’inizio della programmazione l’attuazione per questo fondo è al 33,34%.
Il bilancio dell’attuazione dei PSR nel primo semestre del 2019 può essere considerato senza ragion di dubbio positivo: già otto PSR hanno superato la soglia del disimpegno automatico dei fondi mentre tre Regioni sono al 90% del loro obiettivo di spesa e per altre sei la percentuale di realizzazione delle spese sugli anni di impegno 2015 e 2016 è al 80%.
Nei primi sei mesi dell’anno sono state rendicontate spese a Bruxelles per il FEASR pari a 459 milioni di euro, di cui 221 milioninelle Regioni più sviluppate, 40,5 milionidi euro nelle Regioni cosiddette in transizione e 163 milionidi euro nelle Regioni meno sviluppate. I pagamenti mensili sono stati mediamente pari a 91 milionidi euro, quota leggermente superiore a quanto speso mediamente nei primi sei mesi del 2018 (pari a 86 milioni di euro mensili).
I 3.412 miliardi di euro di spesa FEASR complessiva pagata da inizio programmazione portano l’attuazione del fondo FEASR al 33,34%, primo in termini di percentuale di realizzazione rispetto agli altri fondi strutturali FESR (20,9%), FSE (24,7%) e FEAMP (22,2%). Nello specifico la percentuale di avanzamento nelle Regioni più sviluppate e in transizione si attesta al 36% mentre per le cinque Regioni meno sviluppate al 33%.